Il barile

Culla dei sardoni sotto sale


venerdì 28 gennaio 2022 - venerdì 28 gennaio 2022


​Se si facesse un elenco degli oggetti che hanno caratterizzato la storia di Rovigno, ai suoi vertici ci sarebbe il barile (bareîl) -– botte di legno nella quale si salava e traportava il pesce.
Ai tempi della Repubblica di Venezia il pesce salato era il prodotto più richiesto alle città litoranee istriane, tra le quali primeggiava Rovigno. Lo Statuto municipale di Rovigno del 1501 aveva un articolo apposito intitolato Del dazio del pesce nel quale era stabilito che i dazi riguardavano pure il pesce sotto sale.
I proventi del commercio e del contrabbando di pesce salato hanno influenzato notevolmente lo sviluppo e l’aspetto di Rovigno. Per questo il barile non è solo un oggetto, bensì,  simbolicamente, uno dei fattori della prosperità della città.   Gli esemplari esposti per la Notte dei musei 2022. risalgono probabilmente alla fine del XIX secolo. Nella fabbrica di lavorazione del pesce "Mirna" a Rovigno, fino agli anni ’70, venivano utilizzati per la salagione dei sardoni.
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