Ѐ aperta la mostra "Mancano all'appello - Nijema prozivka"

La mostra in occasione del 77° anniversario di formazione del Battaglione italiano."Pino Budicin"


venerdì 9 aprile 2021 - venerdì 23 aprile 2021


Al primo piano del Museo della Città di Rovinj-Rovigno, questo venerdì 9 aprile, è stata inaugurata la mostra „Mancano all'appello“, in occasione del 77° anniversario di formazione del Battaglione italiano "Pino Budicin".
Lo scorso anno questo evento, che ha avuto luogo il 4 aprile 1944, è stato commemorato durante la pandemia e quindi la mostra era stata adattata e presentata virtualmente, in collaborazione con Visualia.

Tuttavia, quest'anno, anche se con alcune restrizioni epidemiologiche, i residenti di Rovigno e gli altri visitatori avranno l'opportunità di vedere questo progetto dal vivo, sulle pareti del Museo.

„Mancano all’appello – Nijema prozivka“, il cui nome è stato ritratto dal titolo del libro di Arialdo Demartini, si compone di proiezione cartografica a 360 gradi che presenta i luoghi della morte e/o della scomparsa degli appartenenti al Battaglione italiano “Pino Budicin”, e dei loro precursori, i loro nomi e cognomi e le loro fotografie, se presenti nel patrimonio documentario del Museo rovignese.

Nel 2019 è stata realizzata la video documentazione dell’aspetto odierno del Rifugio Rossi – Lisina (19-VII-1944), il retroterra di Clana (l’ex caserma italiana sul Trstenik sull’allora confine tra Italia e Jugoslavia) dove hanno brevemente soggiornato nella strada verso il Gorski kotar, il bunker di Lokve (15-IV-1945), Gumanac (20/22-IV-1945), le linee di difesa nelle delle forze naziste tedesche Ingridstellung.

Alla vigilia del lockdown del 2020 è stata anche realizzata la video documentazione di altre due posizioni: quella relativa alla zona a sud-est di Popovo selo verso Gojak nei pressi di Ogulin (7-XII-1944), dove è caduta ed/o è scomparsa la maggior parte degli appartenenti al Battaglione, e Sv. Petar - most, ponte sul fiume Dobra, dinanzi alle porte di Ogulin (5-IV-1945).

"Con questa mostra ricordiamo i nostri eroi che si sono opposti a uno dei peggiori mali del XX secolo. Hanno iniziato la loro lotta contro il nazismo il 4 aprile 1944 e combattendo in nome della stella a cinque punte, i membri del battaglione sono diventati parte della coalizione antifascista mondiale, che alla fine è uscita vittoriosa dalla sua lotta", ha dichiarato il sindaco di Rovinj-Rovigno Marko Paliaga al pubblico che ha seguito l'inaugurazione in diretta sulle pagine Facebook del Museo.

Durante l'inaugurazione, Maja Marić si è rivolta al pubblico in nome del Museo della Città di Rovinj-Rovigno, invitandolo a rivivere questo evento e i suoi paesaggi che hanno cambiato o contraddistinto la vita di molte famiglie rovignesi e anche istriane.

La realizzazione di questa mostra non sarebbe stata possibile senza il sostegno della Città di Rovinj-Rovigno, in nome della quale, oltre al sindaco, sono stati presenti anche il vicesindaco Marino Budicin e l'assessore David Modrušan.

"Indipendentemente dal momento difficile, incerto e insicuro in cui ci troviamo, non bisogna perdere di vista l'umanità e la compassione, la responsabilità e l'unione. È importante ricordare i combattenti e gli eroi della nostra storia. Lasciamo che siano loro la nostra ispirazione e forza nella lotta per un futuro migliore“, ha concluso il sindaco Paliaga, aprendo ufficialmente questa mostra, la quale rimarrà aperta fino al 23 settembre durante l'orario di lavoro del Museo, dalle 10 alle 18, con una pausa dalle 12:30 alle 13:30.
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